Piccola guida per sopravvivere allo smart working, e per capire come fare per lavorare da remoto (che sia da casa o dovunque tu voglia).
In questo articolo ti spiegherò di cosa hai bisogno per poter applicare lo smart working alla tua azienda: non si necessita infatti di mille strumenti, ne bastano pochi ma funzionanti. Scopriamoli insieme.
Punto primo: un pc
Che sia fornito dall’azienda, che sia il tuo personale, l’importante è che funzioni.
NB: se il computer ti viene fornito, presta ancora più attenzione alla navigazione .
Punto secondo: una buona connettività
No, non puoi lavorare utilizzando l’hotspot del tuo cellulare, non importa se dalla poltrona sulla quale ti trovi prende che è una bellezza. E se spostandoti prende un po’ peggio?
Per quanto la connettività di un dispositivo mobile possa essere veloce, non presenta la garanzia di continuità o di avere sempre una buona performance come invece avviene in un collegamento dati cablato come per una FTTC o FTTH…non è proprio l’ideale per basarci il tuo lavoro da remoto!
Assicurati di avere una buona connettività in casa, controllando i valori di ping e jitter: più sono bassi e maggiore sarà la qualità della tua linea, sulla quale devi puntare. Se vuoi sapere di più sulla giusta connettività, puoi leggere il mio articolo qui.
Non vorrai mica che una videoconferenza si blocchi proprio nel bel mezzo del discorso del tuo titolare, no?!
Punto terzo: una VPN in SSL
Ok, capiamo bene di cosa stiamo parlando.
La VPN, o Virtual Private Network, è una rete privata che funziona da collegamento, e tramite un “tunnel” virtuale crea un filo diretto tra la rete esterna e quella aziendale.
Questo è molto utile quando un’azienda ha più sedi o quando da remoto si vuole accedere in sicurezza alla rete aziendale.
Una VPN può avere diversi protocolli.
Si parla di IPSEc quando si fa riferimento alla connessione tra due punti tramite apparati, principalmente firewall, come nell’esempio delle aziende con più sedi.
Si parla invece di VPN tramite SSL in merito ad una connessione che non richiede apparati specifici per entrambi i punti che “comunicano” tra di loro, e che viene quindi frequentemente utilizzata per il collegamento da remoto.
In questo modo potrai collegarti direttamente alla rete dell’ufficio, in modo da garantire un perfetto lavoro da remoto.
Punto quarto: il tuo telefono
“Ma io non ho un telefono aziendale, non voglio che i miei clienti scoprano il mio numero personale, altrimenti mi riempiranno di chiamate!”
“No, io ho fatto mettere la deviazione del numero aziendale sul mio telefono, però quando cercano un collega non so come fare a passarglielo…”
“Dovrei chiamare il collega dell’altra sede, ma non mi ricordo il suo numero!”
“In azienda abbiamo un numero unico che squilla a me e ad altri colleghi del mio team, come faccio a rispondere a queste chiamate lavorando da casa?”
Il trucco è trasformare il tuo cellulare nel telefono dell’ufficio, in modo da mantenere tutte le funzionalità della quotidianità.
Può interessarti anche: VoIP o non VoIP? Questo è il dilemma!
Fortunatamente i centralini di ultima generazione presentano applicativi per permetterti di portare il tuo interno sul tuo cellulare e/o sul tuo pc…e spegnerlo al bisogno!
Ora sei pronto, con questi strumenti potrai assicurare il tuo business, mantenendo una completa lavorabilità che sia da casa per un periodo di emergenza, in viaggio per lavoro o dovunque tu voglia!
Ricorda: lavorare da remoto è sempre possibile, se sai come farlo!
Non sai come fare ad implementare la tua infrastruttura per lo Smart Working? L’operatore Telex ti può dare supporto. Puoi contattarci per una consulenza gratuita al numero verde 800 978 882 o scriverci in chat qui sul sul sito www.telex-tlc.it!
