Con inbound marketing si intende un insieme di strategie di business che mira ad intercettare e soddisfare clienti creando contenuti di valore e su misura. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Come funziona e quali strumenti utilizzare
La metodologia inbound prevede un percorso secondo il quale un soggetto da utente sconosciuto si trasforma prima in cliente e successivamente in promotore. Il contenuto creato dall’azienda è il fulcro della strategia e il modo migliore per invogliare le persone ad interagire con il brand è creare un contenuto su misura.
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Il processo di inbound marketing, secondo la maggior parte degli esperti, si può suddividere in più fasi, che rappresentano un ipotetico imbuto (funnel), dove si ha una scrematura degli utenti. Vediamo quali sono le fasi sono.
Attrarre
Questo processo, che sembra facile, è caratterizzato da contenuti pensati per gli interessi del target di riferimento e devono esistere ed essere posizionati nel posto giusto e al momento giusto, ovvero quando nasce l’esigenza dell’utente, che cerca le risposte online. In questa fase è fondamentale l’ottimizzazione SEO che permette al target di trovare il tuo brand quando effettua ricerche online per rispondere ai suoi bisogni. Allo stesso modo, avere un blog e saper sfruttare il potenziale dei social media sono ottimi modi per attrarre.
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Convertire
Una volta attratti i potenziali consumatori, lo step successivo è convertirli in contatti. Convertire in contatto significa creare nella persona il desiderio di saperne di più sul brand in cambio di dati come nominativo, indirizzo email, preferenze. Una delle modalità più utilizzate in questa fase è la call to action (CTA), ovvero una chiamata diretta all’azione, spesso messa in evidenza con un bottone, ma può essere anche più semplicemente richiedere l’indirizzo email o la compilazione di un form all’utente.
Chiudere
A questo punto i contatti, o lead, si trasformano in clienti se il team commerciale riesce a chiudere la vendita. Diventa fondamentale in questa fase creare una relazione di fiducia tra brand e cliente perché non sempre i contatti si trasformano in clienti in breve tempo quindi, per non essere dimenticati o per evitare che diventino clienti dei competitors, la strategia migliore da utilizzare è continuare a fornire contenuti di valore. Le tattiche usate in questa fase possono essere: fornire codici sconto e promozioni, pubblicare testimonianze, recensioni e casi di studio di clienti soddisfatti.
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Deliziare
Dopo la vendita, non è finita. È sempre bene non dimenticare o trascurare i clienti, anche perché è più facile finalizzare una vendita a chi è già cliente piuttosto che a chi non lo è. Questa è la fase del deliziare proprio perché si continua a fornire valore al cliente per farlo sentire coccolato, nella speranza che continui a comprare e che faccia passaparola, portando a sua volta nuovi clienti. Anche in questo caso, utilizzare le piattaforme social in modo adeguato costituisce un gran vantaggio, in particolare i gruppi o le community permettono un’interazione brand-cliente più stretta. A tal proposito, ti consiglio di leggere il mio articolo Ecco come creare e coltivare la tua Brand Community.
Dunque, se fatto correttamente, l’inbound marketing può portare diversi vantaggi: a partire da un ampliamento del proprio pubblico e una maggiore fidelizzazione fino a vantaggi in termini di tempi e costi, perché se è vero che non è gratis è altrettanto vero che costa molto meno rispetto ad altre strategie di business. Dunque, una strategia come l’inbound marketing dovrebbe essere presa in considerazione come un’ottima opportunità per la propria azienda.
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