Con 30 milioni di spettatori globali al giorno, Twitch è una piattaforma video che è sempre più in crescita e sta raccogliendo sempre più consenso tra i giovanissimi. Ma quali potrebbero essere le sue potenzialità dal punto di vista di un’azienda?

Scopriamolo insieme.

Innanzitutto, cos’è e come funziona Twitch?
La piattaforma nasce nel 2011, principalmente come luogo per live di videogiochi e degli eSport, ovvero le competizioni di videogiochi a livello agonistico e professionistico.
Nel 2014 è stata acquistata da Amazon, per poi fare il boom nel corso del 2020, grazie al periodo di lockdown, con un aumento delle ore viste dell’83%, raggiungendo i 17 miliardi totali.

Vediamo come funziona.
La piattaforma è semplice: ogni utente ha un proprio canale e può visionare una serie di contenuti gratuiti o premium, quindi accessibili solo tramite un’iscrizione a pagamento o grazie all’abbonamento ad Amazon Prime.

L’intrattenimento della piattaforma si basa sulle live video degli streamer (coloro che trasmettono un contenuto online con un live video) e al fatto che gli utenti possono interagire in tempo reale. Proprio grazie alla diretta, gli streamer riescono a coinvolgere il maggior numero di utenti possibile, anche perché la registrazione rimane visibile solo per 7 giorni (60 per i partner): da qui emerge come la piattaforma incoraggi gli spettatori a seguire dal vivo, quasi come se fosse un canale televisivo.

Per quanto riguarda i contenuti, questi non sono solo legati al mondo dei videogiochi: si può passare dal mondo dell’entertainment a quello sport, ma anche a molti altri.

Tuttavia, le persone stanno su Twitch sì per i contenuti, ma soprattutto per la community: infatti, un aspetto essenziale di Twitch è l’interattività, perché, durante le live, gli spettatori possono scrivere in una chat pubblica agli streamer, avendo la possibilità di dialogare in diretta con loro. Inoltre, è possibile fare, sempre durante la live, delle donazioni a chi trasmette: in media gli streamer più esperti possono guadagnare tra i 3.000 e 5.000 $ al mese giocando 40 ore a settimana, senza contare le entrate pubblicitarie, che corrispondono a circa 250 $ ogni 100 abbonati.

Perché le aziende dovrebbero sfruttarlo
È proprio in merito alla community che le aziende possono entrare in gioco: Twitch, infatti, sostiene la crescita della community collegandola anche con le aziende che vogliono presidiare la piattaforma, comunicando il loro brand al pubblico. Vediamo come funziona nel dettaglio.

Innanzitutto, è chiaro che il modo più efficace per raccogliere follower su Twitch è riuscire a individuare il proprio pubblico e proporre contenuti inerenti a ciò che si vende, ma che abbiano alla base l’interattività e il coinvolgimento.

Chi si può trovare sulla piattaforma?
Gli utenti di Twitch sono giovani: l’età media è tra i 18 e i 34 anni; inizialmente erano prevalentemente maschi, ma con l’ampliarsi della tipologia di contenuti e della diffusione degli eSports, è aumentata anche la presenza femminile.

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Per quanto riguarda la strategia, Twitch e la community non sono adatti alla pubblicità tradizionale: gli advertising sono più efficaci sulla piattaforma se sono autentici e coerenti con le aspettative della community e il loro modo di interagire con i brand. È importante che le aziende trovino il giusto modo di interagire con gli streamer, così le collaborazioni saranno autentiche, perché spontaneo e non forzate.

Inoltre, essendo una piattaforma a metà tra un social e un canale televisivo, le aziende dovrebbero riuscire a sfruttare questo aspetto: ad esempio, per promuovere un prodotto o il brand stesso, le aziende possono ideare degli eventi online ospitando un personaggio famoso o un influencer. Oppure possono coinvolgere degli streamer per fare recensioni o promozioni di un prodotto o servizio durante una live.

Gli obiettivi di advertising sulla piattaforma possono spaziare dalla pura awareness ad obiettivi più specifici, mentre i formati prevalentemente utilizzati sono quelli video, ma anche altri, come gli Stream Display Ads (una sorta di banner). Inoltre, saranno gli streamer a decidere se far visualizzare gli annunci pubblicitari, per quanto tempo e se a tutti o solo a chi non è abbonato (come vantaggio per chi lo è).

Come si fa a fare pubblicità su Twitch e a collaborare con i migliori creator?
Twitch supporta i brand che vogliono collaborare con la piattaforma grazie al suo team interno, Brand Partnership Studios, che conosce perfettamente le dinamiche di Twitch e può indirizzare le aziende verso la strada migliore.

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