Dal 1° marzo 2022 ha preso il via il Piano voucher connettività per favorire la digitalizzazione italiana: destinato alle imprese, punta a favorire la connettività ad Internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale. 

Le comunicazioni pubblicitarie in merito hanno già invaso tutti i canali, dalle mailing list agli spot radiofonici, ma non sempre affrontano l’argomento con chiarezza e trasparenza: chi può richiederlo? Come funzionerà esattamente?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Con questo piano, il Governo dà uno strumento importante alle PMI nel percorso verso l’innovazione digitale, necessaria per sviluppare la competitività delle aziende e le competenze dei lavoratori. È un intervento che va a sostenere la domanda di infrastrutturazione del Paese.

Il budget stanziato è di oltre 600 milioni: il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto per il Piano voucher che sblocca le risorse, ripartite su base regionale.

Il Piano Voucher per le imprese avrà durata fino a esaurimento delle risorse, ma comunque non oltre il 15 dicembre 2022. Potrà poi essere prorogato per un altro anno, in base alla disponibilità di risorse e alle decisioni della Commissione europea.

Voucher connettività - PMI - Piccole medie imprese

Misura rivolta alle micro, piccole e medie imprese
La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese:  favorirà l’aumento dell’utilizzo della banda ultra larga da parte delle PMI, provvedendo a parte dei costi. Le PMI potranno richiedere un contributo da 300 fino a 2.500 euro per un minimo di 18 a un massimo di 36 mesi, e possono utilizzare i buoni per:

– abbonarsi a nuove connessioni, a condizione che adottino il servizio con le prestazioni più elevate disponibili.

– per potenziare le connessioni esistenti, a condizione che queste abbiano una velocità di download di almeno 30 Mbps.

Inoltre, il contributo potrà variare in base alle diverse caratteristiche di connettività e, in caso di incremento della velocità rispetto al livello in essere, verrà utilizzata qualsiasi tecnologia risulti performante.

Potrebbe interessarti anche: Come effettuare uno speed test per la tua connessione internet

Ma come funziona il voucher?
Il numero di imprese coinvolte nell’intervento varia in base alla tipologia e all’importo del voucher che otterranno: il numero di PMI coinvolte può andare da un minimo di 850.000 fino a un massimo di 1.400.000. Inoltre, in base ai parametri di velocità di download e alla banda, sono previste quattro diverse tipologie di voucher e per ogni impresa beneficiaria, anche se multi sede, verrà predisposto un solo voucher.

Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, le imprese dovranno rivolgersi agli operatori di telecomunicazioni, per i quali sarà possibile accreditarsi sul portale di Infratel Italia, la società a cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato la realizzazione dell’intervento.

Qui trovi la pagina dedicata.

Con questo intervento, il Governo intende incrementare il numero di PMI che utilizzano servizi a banda larga ad alta velocità nelle zone in cui questi servizi sono presenti ma che non vengono adeguatamente sfruttate, contribuendo allo sviluppo economico e alla digitalizzazione delle PMI in Italia.

Potrebbe interessarti anche: Vuoi sapere come scegliere la connettività giusta per la tua azienda?