L’incremento dello smart working negli ultimi due anni ha contribuito ad aumentare il già elevatissimo numero di informazioni che ogni giorno scambiamo con i nostri colleghi e collaboratori attraverso le reti aziendali, rendendo il tema della sicurezza informatica più importante che mai.

Avevo già parlato dei diversi modi per difenderci dagli attacchi informatici, partendo dalle best practice per navigare in sicurezza fino a strumenti come la vulnerability assessment, ma c’è un alleato principale sempre pronto a difenderci di cui non bisogna dimenticarsi: il firewall.

Molti liberi professionisti e aziende con pochi dipendenti pensano di potersi difendere adeguatamente utilizzando un buon antivirus, o un firewall software: la differenza tra quest’ultimo ed un firewall hardware sta appunto nel fatto che mentre il primo è un programma da installare nei computer aziendali, il secondo è un vero e proprio computer esterno che si frappone tra la nostra rete e il mondo esterno (o meglio, fra la rete locale ed il router).

Inoltre, il software si limita a proteggere un singolo computer, va installato su ognuno di essi e ha bisogno di sfruttare la CPU del computer per svolgere il suo lavoro. Il firewall vero e proprio invece, essendo fisicamente collocato tra la rete interna e il mondo esterno funziona esattamente come una dogana in cui ogni informazione di passaggio viene filtrata e controllata.

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Cosa succede esattamente all’interno di questa dogana?

  • Filtro dei contenuti: per prima cosa, il firewall viene istruito su quali siti sono sicuri e quali non hanno invece dei protocolli di sicurezza adeguati. In base a questo, può decidere di segnalare il grado di affidabilità di un sito quando si cerca di accedervi, o bloccare direttamente l’accesso.
  • Antispam: tutte le mail vengono scrupolosamente controllate per limitare il più possibile la posta sospetta, che potrebbe quindi contenere malware, tentativi di furto dei vostri dati o, come vi avevo raccontato in questo articolo, spianare la strada ad un pericoloso Ransomware.
  • Antivirus: nel malaugurato caso in cui un virus dovesse riuscire a bypassare i primi sistemi di sbarramento, molti firewall svolgono anche questa funzione, lavorando in sinergia con i tradizionali antivirus (ricordiamoci sempre che questi due strumenti sono complementari, non alternativi!) per offrire una protezione più completa possibile.
  • Blocco degli accessi non autorizzati: anche i tentativi di frode o accesso non autorizzato alla nostra rete possono essere identificati e bloccati da un firewall.
  • Archivio degli accessi: il firewall effettua anche un monitoraggio generale della rete, tenendo traccia di tutti gli accessi a cartelle protette, determinati siti internet o zone particolari della rete aziendale.

Insomma, qualunque sia la dimensione del vostro business, un buon firewall esterno è uno strumento davvero indispensabile per proteggere non solo i vostri computer, ma anche i server, telefoni o dispositivi IoT che fanno parte della vostra rete.

A proposito, sapevate che anche una stampante multifunzione può essere hackerata, se connessa alla rete internet e non adeguatamente protetta?

Se hai bisogno di qualche consiglio riguardo a quale firewall scegliere per la tua azienda, come impostarlo e assicurarti che sia sempre aggiornato ed efficiente, contattaci!