In questi ultimi sei mesi il tema principale è stato il distanziamento. L’abbiamo sperimentato durante il lockdown, quando la distanza doveva essere mantenuta per tutte le realtà, sia quella degli affetti, che quella lavorativa.

Nel primo caso la situazione è stata risolta attraverso lunghe telefonate e frequenti videoconferenze: whatsapp ha addirittura dichiarato in seguito la decisione di ampliare le video di gruppo con non più 4 soli partecipanti ma fino ad 8 persone.

Anche nei contesti lavorativi ci si è dovuti sperimentare nel lavoro da remoto, il tanto acclamato Smart Working, e anche qui l’esigenza del faccia-a-faccia si è manifestata.
Basta pensare che le e app di produttività tra il 14 e il 21 marzo hanno avuto un download del +45% rispetto alla settimana precedente e +90% rispetto alla media settimanale nel corso del 2019.

videoconferenze

Ma quali piattaforme di Videoconferenze si sono maggiormente affermate?  In questo articolo vedremo alcuni software che si sono fatti strada per affidabilità e flessibilità negli scorsi mesi.

Google Meet

Google Meet, precedentemente noto come Google Hangouts Meet, fa parte della piattaforma G Suite.
Da pc non serve scaricare alcuna applicazione, basta registrarsi con un account google e cliccare sul link condiviso dal proprietario della riunione; da smartphone e tablet invece bisogna scaricare l’app Meet.
Questo sistema di videoconferenza, semplice e intuitivo, permette la condivisione dello schermo, la registrazione della sessione e tante altre funzioni anche grazie alla sincronizzazione con la piattaforma G Suite che permette l’implementazione dei dati di altre applicazioni, tra cui Google Calendar.

Zoom Meetings

Questa piattaforma ha registrato un aumento pari a 60 volte i dati di aprile 2019 e 131 milioni di download; si tratta di una soluzione di messaggistica e videoconferenze per i dispositivi mobili e desktop, che offre sia soluzioni gratuite che a pagamento.
Anche in questo caso le riunioni sono registrabili e salvabili e tutti i partecipanti possono collaborare condividendo lo schermo.

Microsoft Teams

Presente nella top ten delle classifiche globali, Microsoft Teams consente agli utenti di pianificare le riunioni video o audio con una sola persona o un team; grazie all’integrazione completa con Microsoft 365 è possibile programmare le chiamate e la condivisione degli inviti in modo semplice per tutta l’organizzazione.
Bonus: gli ospiti esterni possono partecipare alla videoconferenza dal proprio browser senza dover scaricare altri software.

StarLeaf

Cloud StarLeaf è un’ infrastruttura in cloud che si occupa di gestire le connessioni tra i vari utenti, una vera e propria piattaforma di unified communication orientata alla videocomunicazione e alla condivisione (puoi leggere il mio articolo sulle unified communication qui).
I vantaggi di questa piattaforma?
-l’utente si libera della necessità di doversi dotare di un sistema di videoconferenza molto costoso,
-delega a Cloud StarLeaf la gestione delle interconnessioni con altre sedi/utenti,
-beneficia della versatilità della soluzione che permette di connettere sistemi di videoconferenza, terze parti a standard H.323 o Sip , piuttosto che PC, Tablet, Smartphone, WebRTC.

Ottima soluzione per riunioni a distanza, webinar, formazione, condivisione dei contenuti con i colleghi, aggiornamento, presentazioni marketing, contatti con i clienti.
Bonus: oltre alla modalità gratuita può essere testata la versione pro per per 30 giorni, al termine dei quali si può decidere se attivarla o continuare con la versione gratuita (con limitazioni).

Se leggendo quest’articolo stai valutando i vantaggi di un software di Videoconferenza per la tua azienda, o se vuoi informarti per conoscerli, l’operatore Telex ti può dare supporto. Puoi contattarci per una consulenza gratuita al numero verde 800 978 882.VERA CONNECT