Se anche tu sei preoccupato per l’aumento dei consumi, in questo articolo andremo a trovare una soluzione per ottenere risparmio energetico grazie alla tecnologia, più precisamente con l’Internet of Things.

Oggi il risparmio energetico è sicuramente divenuto un obiettivo per le aziende: le innovative soluzioni tech possono essere applicate in molti modi per permettere di risparmiare energia, in modo semplice e senza impattare sulle prestazioni. Inoltre, non faresti un bene solo all’azienda, ma anche all’ambiente! Se non l’hai ancora letto, nel mio articolo Impronta Green! Come rendere la tua azienda Eco-Friendly ti spiego come fare.

Perché l’IoT?
L’Internet of Things, in particolare, consente sia di monitorare in real time costi e consumi che di intervenire concretamente nella loro riduzione. A tal proposito, se non l’hai già fatto, ti consiglio di leggere il mio articolo Internet of Things: un mondo smart di oggetti interconnessi.

L’Internet of Things è un’ottima soluzione per il risparmio energetico in quanto si basa sui dati: la loro estrapolazione, monitoraggio e il risultato, sono fondamentali per prendere poi le conseguenti decisioni. Ma soprattutto, la caratteristica decisiva è la possibilità di far comunicare le tecnologie tra loro.

Come mettere in pratica l’IoT?
Per scegliere la soluzione più adatta, è importante affidarsi a una società specializzata che ti guidi, ma vediamo i principali passaggi.

Innanzitutto, sono fondamentali i sensori che raccolgono le informazioni, e quindi i dati: per ogni dispositivo è necessario trovare il sensore più adatto ed è importante raccogliere più dati possibile.
La fase successiva è la misurazione, punto chiave del processo. In particolare, quelli di consumo di ogni apparecchio, quelli di produzione e quelli in bolletta, dove ci sono i consumi energetici più in generale.

Una volta raccolti, i dati vengono inviati dai sensori attraverso la rete, come la mobile NB-IoT o WiFi, alle varie piattaforme di analisi o anche in Excel. Un aspetto fondamentale è che i dati sono visualizzabili e analizzabili in tempo reale: in questo modo, è possibile avere un quadro d’insieme della situazione e agire di conseguenza.

Una volta raccolti i dati, ecco alcune possibili azioni da compiere:
rendere il tuo impianto più efficiente, riducendo le dispersioni di energia e rinnovando gli apparecchi;
– installare dei dispositivi automatici per ridurre o spegnere gli apparecchi secondo le necessità, grazie a dei pannelli di controllo, dei timer e sensori, in modo che si autoregolino;
– controllare le bollette, per verificare che i consumi corrispondano!

Questi passaggi che abbiamo visto insieme, ti permetteranno non solo di ridurre i consumi e i costi in bolletta, ma anche di sfruttare al meglio l’energia che consumi. Potresti infatti scoprire che per assurdo uno degli apparecchi che consuma di più è anche quello che utilizzi meno!
Potrebbe interessarti anche: Smart City: come rendere una città “intelligente”