Lo sapevi che con i progressi tecnologici degli ultimi anni, sempre più aziende stanno adottando una modalità di lavoro che permette di svolgere le attività da remoto, in modo flessibile e professionale? Sto parlando dello smart working! Per scoprire quali sono i suoi benefici e come affrontare le eventuali criticità, continua a leggere il mio articolo. 

Cos’è lo smart working e perché è importante?

Si tratta di una modalità di lavoro che permette ai dipendenti di lavorare al di fuori delle mura aziendali, ovunque desiderino, grazie all’uso di tecnologie digitali che permettono loro di svolgere grandi quantità di attività, rimanendo sempre connessi con i propri colleghi e clienti. 

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Lo smart working e la tecnologia sono quindi strettamente collegati, questo perché i lavoratori devono avere a disposizione gli strumenti adeguati. Quali sono? 

Tutti devono avere accesso a una buona connessione internet e devono disporre di un PC funzionale per svolgere le attività richieste. Se desideri sapere qual è la connettività più giusta per te, puoi leggere il mio articolo in merito. 

Quali sono i benefici per aziende e lavoratori? 

Gli obiettivi principali delle imprese dovrebbero riguardare la possibilità di lavorare in modo flessibile e più intelligente, migliorando la produttività e la soddisfazione dei lavoratori e riducendo i costi per gli spazi fisici: lo smart working permette tutto ciò e molto altro. Quali sono i suoi benefici? Vediamoli insieme:

  • Un approccio basato sul raggiungimento degli obiettivi: i dipendenti vengono valutati in base ai risultati raggiunti e non in base al tempo trascorso in ufficio, rendendosi più produttivi  
  • Un maggiore rapporto di fiducia: il datore di lavoro e i dipendenti instaurano un rapporto che consente lo svolgimento delle attività con maggiore serenità, sicurezza e conseguente soddisfazione
  • Un incremento delle competenze digitali. 

Inoltre, offrire l’opportunità di lavorare in smart working contribuisce a migliorare la Brand Awareness e la percezione che i lavoratori hanno dell’azienda, permettendogli di lavorare in modo confortevole in base alle proprie esigenze e aumentando il loro livello di benessere. 

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Come affrontare le criticità? 

Lavorare in smart working può anche comportare delle problematiche, tra cui la difficoltà a mantenere la produttività e quella nella gestione dell’isolamento, che possono essere risolte con un maggiore coinvolgimento da parte del datore di lavoro, per esempio con la partecipazione a videoconferenze. 

Tuttavia, una tra le principali criticità è sicuramente quella che riguarda i problemi legati alla sicurezza: l’intenso scambio di dati online potrebbe creare problemi di sicurezza informatica. Come ovviare a questo problema?

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Ad esempio, tramite l’utilizzo di una rete privata la quale, tramite un “tunnel” virtuale, crea un filo diretto tra la rete esterna e quella aziendale: la VPN. Nel caso del lavoro da remoto, viene frequentemente utilizzata la VPN in SSL, ossia una connessione che non richiede apparati specifici per i punti che comunicano tra loro. Se vuoi approfondire questo argomento, puoi leggere il mio articolo VPN: un canale di comunicazione privato e sicuro ( con i giusti accorgimenti).

Se vuoi che ti vengano forniti gli strumenti adatti per lavorare in smart working sulla base delle tue esigenze, contattaci compilando il form qui sotto!