I social media non sono solo piattaforme dedicate all’intrattenimento o alla fruizione passiva dei contenuti, anzi: una ricerca di Capterra ha evidenziato come stiano diventando un vero e proprio motore di ricerca. Continua a leggere per approfondire!

Il modo in cui le persone riescono a reperire le informazioni di cui hanno bisogno è cambiato radicalmente grazie alla diffusione di Internet, ma ancora di più grazie all’avvento dei social. Infatti, molti utenti ormai utilizzano i social anche come motore di ricerca: lo studio di Capterra si concentra su questo aspetto, analizzando se le persone utilizzano più i motori di ricerca o i social, perché e cosa ritengono porti risultati migliori.

L’analisi ha preso in esame un campione di 1015 persone, dai 18 anni in su, che cercano informazioni e contenuti online almeno qualche volta al mese.

Una prima avvisaglia del fatto che i social vengono utilizzati per le ricerche online, emerge già dal fatto che il 65% degli intervistati preferisce effettuare ricerche tramite smartphone, strumento principe dei social, mentre i restanti si dividono tra desktop (19%) e laptop (11%).

In merito al luogo in cui avvengono le ricerche online, è emerso che il 54% del campione effettua ricerche online solo attraverso motori di ricerca, come Google, Yahoo o Bing e che il 5% effettua ricerche solo tramite i social media, come YouTube, Facebook o Instagram, ma che il 41% ricerca sia attraverso i motori di ricerca che i social. Tra questi, il 49% utilizza più i motori di ricerca, il 46% entrambi equamente e il 5% più i social media.

Inoltre, a conferma della crescente diffusione dei social, il 22% di coloro che utilizzano entrambi i canali, ha affermato che negli ultimi anni sta cercando più sui social che sui motori di ricerca, che comunque al momento restano i più utilizzati.

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Da cosa dipende l’utilizzo dei motori di ricerca piuttosto che i social media?
La risposta sta nella modalità di ricerca e nei contenuti: dipende da come e cosa l’utente ricerca.

Per quanto riguarda la modalità di ricerca, quella preferita rimane tramite barra di ricerca e il formato di risultato preferito è quello testuale (85%), seguito da quello video (7%) e dalle immagini (5%).

Infatti, i risultati testuali è probabile che si trovino più facilmente su un motore di ricerca, mentre i risultati visuali, come immagini e video, sulle piattaforme social.

In merito al cosa cercano gli utenti, invece, alcuni contenuti sono trovabili più facilmente su un canale piuttosto che un altro.

Infatti, gli intervistati hanno risposto che preferiscono i motori di ricerca per informazioni su arte e design, ricerca di lavoro, ristoranti e abbigliamento, mentre preferiscono i social per gossip, personaggi famosi e tutorial su come fare qualcosa, i famosi “How to”, che sono più efficaci in formato video, sia per coinvolgimento che comprensione delle informazioni.

Si ottengono risultati migliori con i motori di ricerca o con i social media?
Come dicevo prima, la ricerca online da parte degli utenti è iniziata e sta continuando attraverso i motori di ricerca e, negli ultimi anni, seguendo le tendenze e i cambiamenti in atto, è stata affiancata anche da quella attraverso i social. Questo permette agli utenti di ottenere risultati e, più in generale, un’esperienza più completa.

Infatti, la ricerca sui motori di ricerca e quella sui social non sono da vedere come opposte, ma complementari, da preferire l’una o l’altra a seconda del tipo di ricerca.

In conclusione, i social media sono un mezzo di informazione, che permette alle persone di informarsi e rimanere aggiornate, anche nei modi più svariati, su tutti gli argomenti. In particolare, questo aspetto è di rilievo per le aziende, che possono sfruttarlo per aumentare e/o migliorare la propria visibilità o acquisire nuovi clienti, presidiando questi canali. A tal proposito, può interessarti il mio articolo Social media: come integrarli nella strategia aziendale