Quando si parla di sicurezza informatica, si tende a considerare tutte quelle azioni volte a impedire che un attacco hacker possa fare breccia nei nostri sistemi informatici.
Sicuramente, la prevenzione è una parte fondamentale della sicurezza informatica, ma nessuna difesa può dirsi efficace se non comprende anche una strategia per limitare i danni nel caso in cui qualcuno riesca ad entrare! Inoltre, è importante essere consapevoli del fatto che non importa quanta attenzione facciate, non esiste un metodo sicuro al 100% contro le intrusioni.
Lascereste tutti i vostri gioielli in bella mostra davanti alla finestra solo perché avete installato una porta blindata?
Non ci dimentichiamo che gli hacker non sono affatto l’unica minaccia per i nostri sistemi informatici: se si danneggia un server, si verifica un incendio in un data center (circostanza non così improbabile) o una catastrofe naturale, o più banalmente l’unico dispositivo su cui i dati sono salvati si guasta in maniera irrecuperabile, le nostre tattiche di difesa non saranno servite proprio a niente.

A questo punto, la domanda fondamentale che dobbiamo farci è: in caso di perdita di dati, come posso assicurarmi di tornare operativo nel minor tempo possibile? La resilienza informatica è proprio la risposta che stiamo cercando.
La cyber resilience è infatti la capacità di un sistema di fornire senza interruzioni i servizi, le operazioni e i risultati previsti nonostante il verificarsi di eventi informatici. Comprende ovviamente tutte le pratiche di sicurezza informatica ma anche strategie di riduzione del danno e continuità operativa, e si articola in:
- Preparazione: non fatevi trovare impreparati: cercate di conoscere e capire la vostra rete, fate fare un Vulnerability Assessment, assicuratevi che le procedure di Disaster Recovery siano aggiornate, controllate sempre i backup e i software che usate.
- Protezione: ovviamente, avere un piano di resilienza non significa smettere di preoccuparsi delle eventuali intrusioni! La sicurezza informatica deve continuare a giocare il suo importantissimo ruolo, quindi, mai abbassare la guardia. Firewall, antivirus, VPN e best practices devono sempre svolgere il loro ruolo al meglio.
- Assorbimento: Quando viene sferrato un attacco, l’azienda deve essere in grado di “assorbire” il colpo per limitare il danno. Ad esempio, assicuriamoci che i nostri database siano gestiti in modo che la sezione sotto attacco possa essere rapidamente isolata senza bloccare l’accesso a tutti i dati dell’azienda.
- Recupero: se nonostante tutte le accortezze ci si ritrova vittima di un attacco Ransomware, c’è il rischio che la tua azienda rimanga completamente ferma e in balia dei malintenzionati. Per questo è fondamentale mantenere sempre i backup aggiornati, in modo da poter ripristinare i dati quanto prima e riprendere il lavoro.
- Adattamento: la tecnologia è in continua evoluzione e con essa anche le minacce informatiche crescono e diventano sempre più mirate e potenti. È fondamentale che tutti i sistemi siano aggiornati, ed effettuare test per verificare la capacità della nostra azienda di riprendersi in tempi brevi.
Insomma, la sicurezza informatica non è un blocco di strumenti rigidi e differenziati, ma una serie di strumenti, interventi e strategie che insieme possono contribuire a tenere al sicuro i tuoi dati e permetterti di restare operativo anche nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto!
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